Rio de Janeiro è una delle più importanti città brasiliane. È capitale dell’omonimo stato di Rio de Janeiro, uno dei 27 che compongono la Repubblica Federale del Brasile.
Sorge presso la Baia di Guanabara, nella parte centromeridionale del paese.
I primi europei a giungere in queste zone sono degli esploratori portoghesi. È il 1° gennaio 1502.
Questi esploratori pensano, erroneamente, che la baia sia la foce di un fiume: chiamano quindi il luogo “Rio de Janeiro”, fiume di gennaio.
Il 1° marzo 1565 il cavaliere portoghese Estácio de Sá fonda qui una città e la chiama São Sebastião do Rio de Janeiro. Il nome è scelto in onore del sovrano portoghese, re Sebastiano I.
La città è situata in un punto strategico per le rotte delle navi che viaggiano tra Portogallo, Indie, America e Africa. Perciò diventa ben presto un ricco centro di commerci.
Inoltre nel 1720 nella regione a nord di Rio vengono scoperti giacimenti d’oro. La sua importanza economica e politica cresce, tanto che nel 1763 diviene sede dell’amministrazione delle colonie americane del Portogallo.
Nel 1807 la Francia di Napoleone invade il Portogallo e la famiglia reale con la sua corte fugge a Rio.
La città diviene perciò una capitale europea, anche se non si trova in Europa.
È in questi anni che viene importata da Parigi l’usanza di festeggiare il Carnevale con balli in maschera. L’abitudine si diffonde ben presto tra la popolazione di Rio, che reinterpreta il Carnevale a proprio modo e vi introduce balli e musiche come il samba, danza locale dal ritmo sincopato.
Nel 1822 il Brasile conquista l’indipendenza e Rio diventa capitale. Tale rimane anche quando nel 1889 il Brasile diventa una Repubblica.
Nel 1921, l’Arcidiocesi di Rio organizza una raccolta di fondi per l’edificazione di un monumento religioso sul monte Corcovado, uno dei colli della città.
La gente di Rio aderisce all’iniziativa. I fondi raccolti permettono la realizzazione nel 1931 del Cristo Redentor, una statua di 38 metri che raffigura Gesù a braccia aperte, realizzata dallo scultore francese Paul Landowski. Il monumento è inaugurato il 12 ottobre 1931: la statua viene illuminata tramite un segnale radio inviato da Roma dal fisico italiano Guglielmo Marconi che, in questi anni, sta sperimentando la trasmissione di onde elettromagnetiche.
Nel corso del XX secolo in città si registra un massiccio aumento della popolazione, soprattutto braccianti che lasciano le campagne. La presenza di colli come il Corcovado ostacola però l’ampliamento urbano di Rio, che sembra inadatta alle esigenze di una capitale moderna.
Così nel 1956 vengono avviati i lavori per costruire una nuova capitale: Brasilia. I lavori terminano 4 anni più tardi. Dal 1960 Rio de Janeiro non è più capitale del Brasile.
Rio resta un importante centro commerciale e con oltre 6 milioni di abitanti è la seconda città brasiliana per popolazione dopo San Paolo.
La crescita urbana ha però un risvolto negativo nelle favelas, poveri quartieri di baracche in cui si registra un alto tasso di criminalità.